L’arte della Bandiera
La Bandiera identifica la pura espressione dei valori morali e storici di un popolo; fin dal medioevo era considerata guida e punto di riferimento, perderla o cederla al nemico era sinonimo di sconfitta e disonore. Poteva anche segnalare dei pericoli o sventolare per accogliere il ritorno di un esercito vittorioso. Era utilizzata dagli eserciti per mandare messaggi e ordini a reparti diversi, talvolta disposti anche a grandi distanze tra loro: per fare ciò le sbandieratrici dovevano eseguire movimenti e lanci precisi delle bandiere che dovevano essere interpretati inequivocabilmente. Stabilire con esattezza come si sia originato il gioco della bandiera così come lo intendiamo oggi, è estremamente difficile, sicuramente scaturì dagli allenamenti degli alfieri, dal loro spirito emulativo che li portò a compiere con la bandiera, qualsiasi evoluzione con movimenti difficili e anche dal carattere acrobatico.
Ecco che la bandiera diventa, da strumento usato a scopo “bellico”, strumento di spettacolo. E’ proprio il giostrare festoso, accompagnato dall’imperioso rullare dei tamburi e dall’allegro squillo delle chiarine, a garantire una spettacolarità che richiede oltre a spiccate capacitò atletiche anche una precisa preparazione coreografica sempre alla ricerca di un continuo rinnovamento.
Scuola di Bandiera e di Musica
Il gruppo folcloristico Sbandieratrici e Storico Musicale “Città di Viterbo” ha inaugurato una nuova attività: una “Scuola di Bandiera e Musica“, dove si intende insegnare tecniche ed esercizi relativi all’arte della Bandiera e agli strumenti musicali del tamburo e della tromba.
La partecipazione è aperta a tutti i ragazzi e le ragazze, con il limite minimo di otto anni per i più piccoli; da precisare che la figura della sbandieratrice è solamente femminile, mentre quella del musico e della chiarina è aperta a entrambi i sessi.
Entrando a far parte di questo gruppo potrai unire attività fisica e divertimento, musica e armonia; queste infatti sono le caratteristiche dello spettacolo che da anni il gruppo porta in giro per l’Italia.
All’interno della Compagnia si distinguono tre ruoli: